È più o meno un mese che mi riprometto di scrivere la ricetta di zucchini e melanzane sottolio… se aspetto ancora sarà tempo di cavolfiori.
A dispetto delle apparenze, da queste parti le verdure non sono proprio estremamente gradite… Le due che probabilmente hanno più successo sono zucchini (o zucchine… mai capito il loro genere…) e melanzane (per cui la primogenita e il con-sorte hanno una vera e propria passione). Così finisco sempre (a detta del con-sorte) col mettere più piante del necessario e ritrovarmi una produzione che eccede il nostro consumo immediato.
Questo è un metodo semplice e pratico per poter godere delle verdure estive anche durante la stagione fredda.

3) Scottare per 2 minuti le melanzane in una pentola capiente in cui si è portato ad ebollizione metà acqua e metà aceto e zucchero (io, vado un po’ ad occhio più o meno 1l acqua + 1l aceto + 100 g zucchero)

3) Scottare allo stesso modo le zucchine (il tuffo in acqua e aceto bollente deve essere breve per evitare lo ‘spatasciamento’ della verdura).

5) L’ asciugatura è probabilmente la fase più importante dell’operazione, se ben asciutte le verdure manterranno una consistenza gradevole.

5) Io lascio le verdure asciugare anche per 48-72 ore, al riparo, cambiando due o tre volte il canovaccio.

6) Mentre le verdure asciugano preparare un olio aromatizzato: io metto aglio ed erbe aromatiche… niente peperoncino perché ci sono le pupe 😦

8) Dopo aver insaporito per bene le verdure si può procedere a preparare i vasetti (non ho fatto la foto…). È bene che non rimanga aria per cui porre attenzione ad eliminare il più possibile le bolle d’aria e riempire con olio aromatizzato in modo che le verdure ne siano coperte.

9) Dopo aver ben chiuso i vasetti sterilizzarli. Io li metto in una pentola capiente, riempiendo gli spazi con canovacci in modo che non sbattano durante la bollitura. Faccio bollire per mezzora e lascio raffreddare.

10) Quando i vasetti sono pronti e raffreddati chiamo in aiuto i miei folletti che decorano ed etichettano.

Per me si possono mangiare dopo breve tempo, ma la cosa migliore è aprirli in autunno-inverno, quando arriva la nostalgia dei sapori dell’estate… (cosa che per me inizia a fine ottobre… :D)