L’ho già scritto, una delle cose che mi piace di più di questa mia neonata passione per il pane è perdermi “nell’internet” seguendo, come Pollicino, link, foto, articoli e ricette di panificatori, casalinghi o professionisti, in giro per il mondo.
Ieri, finita sul sito … Indovina chi viene a cena? che questo mese ospita la raccolta Panissimo (cui partecipo con la ricettina della mia fougasse alle erbe), ho scoperto un bel blog polacco di ricette di pane… non capisco un acca, ma le foto mi incantano e il traduttore di google giunge in aiuto.
In particolare mi ha attratto questa ricetta di pane integrale al miele e lavanda.
Profumava solo a vederlo ed ho deciso che dovevo farlo!
Poiché la ricetta prevedeva lievito di birra, al posto di perdermi in complesse conversioni ho seguito la ricetta per il pane integrale di Weekendbakery e ho aggiunto nell’impasto miele e lavanda.
[Vi consiglio di dare un’occhiata al link di Weekend Bakery: ci sono anche dei video che spiegano come fare impasto, pieghe, formature… merita!]

Ingredienti
Poolish (o prefermento)
- 20 g lievito madre di segale
- 70 g farina integrale di grano tenero
- 70 g acqua
Impasto
- 160 g di poolish
- 225 g farina integrale
- 165 g farina 00 (avrei usato della 1 ma non l’avevo in casa)
- 250 acqua
- 30 g miele
- 10 g sale
- un cucchiaio raso di fiori di lavanda
Procedimento
- Per prima cosa preparo il poolish: sciolgo il lievito nell’acqua col frustino manuale, creando una bella schiumetta, poi aggiungo la farina integrale. Metto a riposare a temperatura ambiente per 8 ore. D’inverno anche 12.
- Passato questo tempo procedo ad un impasto semplice di tutti gli ingredienti, tenendo per ultimi 50 g di acqua e il sale.
- Lascio riposare 50 minuti e procedo ad un primo giro di pieghe Stretch & Fold (qui un video).
- Altri 50 minuti e altre pieghe S. & F., e metto nel cestino per l’ultima lievitazione.
- In inverno ci possono volere ancora 2 ore, ma col caldo vi consiglio di tenerlo a vista e accendere il forno in tempo utile.
- Inforno a 230° C per 15 minuti, poi 30 a 200° C (anche qui… consiglio di tenere a vista e regolare in base al vostro forno.
- Tiro fuori e lascio raffreddare su una griglia.
Questo pane mi ha suscitato sentimenti differenti: quando ho deciso di farlo ero entusiasta, sono andata a raccogliere la lavanda, ho preparato il prefermento e non vedevo l’ora che fosse terminato. Poi, dopo aver impastato e aspettato che lievitasse, ho cominciato a pensare che non fosse una buona idea… “la lavanda è buona per profumare i cassetti… ma nel pane, mmmah…”. Dopo di che l’ho messo in forno e l’ho visto spatasciarsi… ero ormai pronta al fallimento quando l’ho visto alzarsi e contemporaneamente la casa si è riempita di un fantastico profumo di pane integrale e lavanda ed in me è tornato l’entusiasmo. La mollica è rimasta leggera, asciutta e sufficientemente alveolata, la crosta croccante e quasi cristallizzata e il profumo incantevole.
In famiglia, lo ammetto, ha ricevuto recensioni ambivalenti… Il con-sorte, piuttosto orso, ha sentenziato che a lui la lavanda sembra più adatta per deodorare gli ambienti, la prole, dal palato più raffinato l’ha gradito… anche se poi ha sottolineato che il loro doccia schiuma è esattamente alla fragranza “miele e lavanda”.
Io ne ho concluso che è un buon pane aromatico, non per tutti i giorni, ma adatto, secondo il mio gusto, ad essere mangiato con formaggi gustosi di capra, o anche solo con un po’ di burro… magari con un’acciughina e del pastis… ma questo non fa testo… per me acciughina e pastis stanno sempre bene!

P.S. questo pane compare nella galleria “Your loaves” del sito Weekend Bakery … 🙂