Una promessa è una promessa. Ovvero le nostre riciclo-decorazioni natalizie.

Non che mi obblighi qualcuno eh… è che son fatta male ed ho questo serpeggiante senso di colpa per non aver più scritto nulla che mi attanaglia. Ho una valanga di buoni propositi per il futuro ed idee su cose da … Continue reading

A merenda: pane e cioccolato!

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Ho già confessato di non essere brava coi lievitati dolci, ma la verità è che le brioches in famiglia non hanno grande successo. Pane e cioccolata, però piace anche a noi!

Oggi per la merenda delle bambine e dei loro amici ho fatto questi panini semi integrali al cioccolato.

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Questa mattina ho rinfrescato la mia pasta madre di segale. [Avrò modo di parlarvene: l’ho creata io e ne vado particolarmente orgogliosa. È molto adatta ad impasti con farine integrali e posso tranquillamente rinfrescarla ogni 10 giorni senza che si rovini.]

Trovandomi con un po’ di esuberi ho pensato di preparare ai bambini dei panini con gocce di cioccolato che fossero rustici, ma leggeri.

La scelta delle farine, lo ammetto, ha avuto anche funzione ‘svuotadispensa’.

Ingredienti per 8 panini

  • 100 g esubero pasta madre di segale
  • 200 g farina integrale
  • 200 g farina 00 (avrei usato 1 o 0, ma sono un po’ a secco…)
  • 300 g acqua
  • 5 g sale
  • un cucchiaino di miele
  • 40 g gocce di cioccolato congelate
  • semola per formare le palline

A posteriori forse avrei messo un po’ più di sale e di cioccolato…

imageProcedimento

  1. Per prima cosa sciolgo l’esubero nell’acqua con il miele; io uso un frustino e sbatto sino ad ottenere una bella schiumetta.
  2. Poi aggiungo a pioggia le varie farine e comincio ad impastare.
  3. Alla fine aggiungo il sale e poi le gocce di cioccolato congelate. (Dopo questa fase è meglio cercare di manipolare molto poco l’impasto per evitare di far sciogliere il cioccolato.
  4. Una volta terminato l’impasto l’ho messo a lievitare nella ciotola col coperchio per 2 ore e mezza.
  5. A questo punto formo le palline con l’aiuto della semola (io ne ho fatte 8 da circa 115 g, forse sarebbe meglio una pezzatura più piccola) e le metto a lievitare coperte sulla teglia con la carta da forno.
  6. Passate altre due ore (dipende molto dalla temperatura dell’ambiente) cuocere in forno caldo 15 minuti a 200° e 10 a 180°.

[Il taglio che vedete nella foto è stato  fatto a caldo, nel tentativo estremo di fotografarli prima che finissero nelle giovani fauci.]

È una ricetta facile e veloce con tutta la semplicità di pane e cioccolato…

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Nostalgia della Corsica – Uova in cocotte

La vita incalza, ma una capatina qui la voglio fare.

Ieri giornata lunga, bella e piacevole, ma lunga.

L’idea di cucinare proprio non mi entusiasmava, ma la famiglia sembra poco disponibile a saltare la cena.

Fortunatamente, mentre fissavo inebetita il frigo in cerca di un’idea a sbattimento limitato,  è venuta in mio aiuto la primogenita che, passando casualmente dalla cucina, mi dice: “Ehi mamma poi ci rifai le uova in cocotte che ci avevi fatto?”.

Grande!

***

Nonostante tutte le possibili teorie cospirazioniste che possono celarsi dietro alle tessere punti del supermercato, io, lo ammetto,  ho una perversa passione per le raccolte premi. Benché tenti di sottrarmi, quei cataloghi che promettono “gratuitamente” oggettucoli vari che  mai mi sognerei di acquistare,  esercitano su di me grande attrazione. L’anno scorso, per la cena di capodanno, “mi sono regalata” un utilissimo spiralatore per ananas (mai più senza) e un bellissimo servizio da 6 cocotte da forno.

Dopo averle usate quella sera per le porzioni singole di cotechino e lenticchie,  mi sono servite per fare le uova che ricordava la creatura, queste, e poi più niente.

Il frigo non è proprio ben fornito, ma ho delle uova, della ricotta e un po’ di formaggi e salumi corsi, souvenir delle vacanze.

Ingredienti per 4 cocotte: 

uovacocotteingredienti

  • una confezione di ricotta da 250 g;
  • 4 uova
  • lonzu corso
  • formaggio di capra corso
  • erbe aromatiche del “Maquis”
  • 2 cucchiai di olio
  • sale e pepe

Procedimento:

  1. Mettere la ricotta in una ciotola  con l’olio, le erbe il sale e il pepe e mescolare;
  2. dividere l’impasto nelle 4 cocotte e creare una conca al centro di ciascuna;
  3. rompere le uova e adagiarle nelle conche sulla ricotta;
  4. tagliare a scagliette il formaggio di capra e il lonzu e distribuire sulle uova;
  5. chiudere le cocotte con il loro coperchio e metterle in una teglia con due dita d’acqua;
  6. infornare a 180° C e cuocere a bagnomaria per 20 minuti,
  7. estrarre con attenzione la teglia e con cautela tirare fuori le cocotte;

uovacocottebagnomaria

Sollevando il coperchio la cucina si è riempita di aromi del maquis e per un attimo sono stata di nuovo sull’Île de Beauté.

Io le ho servite accompagnate da un’insalata di pomodori e basilico ed il mio pane al farro.

uovacocottefine

Buon appetito e alla prossima!

 

Post post…

Rileggendo con le mie figlie mi sono sentita fare due appunti: uno relativo ad un errore ortografico assurdo che ho corretto, ma che il mio orgoglio non dimenticherà facilmente; l’altro relativo al fatto che caprino e lonzu corso forse non sono reperibili da tutti… Per sedare la prole aggiungo che ovviamente va bene qualsiasi caprino a pasta stagionata e qualsiasi salume magro e affumicato, come ad esempio lo speck, mentre le erbe del maquis si possono sostituire con quelle provenzali, o con del timo fresco.