Inaspettatamente forse ce la faccio… Se mi impegno, cerco di essere supersintetica e il computer a manovella collabora, forse ce la faccio.
Seconda ricetta per il contest del Molino Grassi: dopo il pane di semola Kronos all’erba cipollina, ora è il momento della ricetta con farina Miracolo, una farina di tipo 1 di grani teneri antichi della provincia di Parma.
Se c’è una cosa che in casa nostra non manca mai è la birra e qualcosa da sgranocchiare per un aperitivo semplice con gli amici: un’ottima doppio malto belga ed i pistacchi sono, insieme alla farina Miracolo gli ingredienti di questa pane scrocchiarello e dal piacevole retrogusto amaro.
- 450g farina Miracolo
- 330ml birra doppio malto
- 100g pasta madre
- 50g pistacchi
- 5g sale
- un cucchiaino di malto d’orzo
Procedimento
- Per prima cosa rinfresco, con idratazione al 50%, 40g di pasta madre in modo da ottenerne 100g (40g PM + 20g acqua + 40g farina);
- Al raddoppio impasto grossolanamente i 100g di PM con la birra, il malto d’orzo e 450g di farina Miracolo e lascio riposare per una ventina di minuti;
- Passato questo tempo aggiungo i 50g di pistacchi sgusciati e 5g di sale (essendo i pistacchi sottosale aggiungo poco sale) e continuo ad impastare sino a incordatura;
- Ribalto l’impasto sulla spianatoia e lascio riposare 30 minuti; poi
proseguo effettuando un giro di pieghe e lasciando ancora a riposare 30 minuti;
- A circa un’ora dall’impasto formo il pane e lo pongo nel cestino da lievitazione infarinato;
- A questo punto mi sento come di consueto un po’ in difficoltà dovendo indicare con precisione i tempi di lievitazione. Come ripeto sempre dipende molto dalla temperatura dell’ambiente oltre che dal tipo di impasto, in questo caso io l’ho fatto lievitare ad una temperatura ambiente di circa 22-23°C (in un angolo caldo della cucina) per circa 6 ore.
- Quando valuto l’impasto ben lievitato lo ribalto sulla pala e inforno.
- Cuocio complessivamente circa 50 minuti seguendo questo schema: il primo quarto d’ora a 250°C con vapore, poi mezzora senza vapore abbassando gradatamente la temperatura sino a 200°C ed infine, gli ultimi 5 minuti a 180°C con la funzione ventilato e lo sportello aperto a spiraglio.
- A cottura ultimata tiro fuori dal forno e pongo a raffreddare su una griglia e lo ascolto cantare.
Yeap! e due. Seconda ricetta con cui partecipo al Contest di Molino Grassi ed Impastando si impara.